Attacchi di panico
Ansia
Depressione e disturbi depressivi
Disturbi della sfera sessuale
Disturbi della personalità
Disturbi alimentari
Disturbi psicotici
Disturbi ossessivi
Attacchi di panico
Ansia
Depressione e disturbi depressivi
Disturbi della sfera sessuale
Disturbi della personalità
Disturbi alimentari
Disturbi psicotici
Disturbi ossessivi
Attacchi di panico
Ansia
Depressione e disturbi depressivi
Disturbi della sfera sessuale
Disturbi della personalità
Disturbi alimentari
Disturbi psicotici
Disturbi ossessivi
Prenota
In presenza
Online
Chiama
  • Home
  • Chi sono
    • Dott. Giampaolo Falasca
    • Metodo Somatopsichico
    • Terapia a distanza
    • Terapie
  • Disturbi
    • Attacchi di panico
    • Ansia
    • Depressione e disturbi depressivi
    • Disturbi sfera sessuale
    • Disturbi della personalità
    • Disturbi alimentari
    • Disturbi psicotici
    • Disturbi ossessivi
  • Psicologo Online
  • Articoli e media
  • Contatti
Orientamento cognitivo-comportamentale della depressione

Orientamento cognitivo-comportamentale della depressione

depressione
L'orientamento cognitivo-comportamentale della depressione è un approccio terapeutico che si concentra sulla modifica dei pensieri negativi (aspetto cognitivo) e dei comportamenti disfunzionali (aspetto comportamentale) associati alla depressione.

In questo articolo vorrei illustrare nel modo più chiaro possibile il modello teorizzato dall’orientamento cognitivo-comportamentale della depressione. In modo da spiegare come si scatena il primo episodio depressivo e, soprattutto, quali sono i fattori che lo fanno peggiorare.

Fino a renderlo cronico ed invalidante. Questo orientamento cognitivo-comportamentale della depressione è un modello composto, fondamentalmente, da due schemi di base interpretativi. Che sono il modello cognitivo di Beck e quello comportamentale di Ferster.

Gli eventi scatenanti della depressione

Gli eventi critici possono scatenare un episodio depressivo, infatti vi sono molti eventi. Tipo un lutto, la perdita del lavoro o il cambiamento di città (depressione da trasloco), che tolgono alla persona fonti di soddisfazione. Mettendola nella condizione di trovare difficile essere attiva.

Nella psicologia comportamentale, sono definiti rinforzi tutte le situazioni che corrispondono ad un bisogno oppure a un desiderio e che procurano appagamento, piacere, soddisfazione, distensione.

Infatti sono esempi di rinforzi, pur se piuttosto generici, azioni semplici come mangiare quando si ha fame o ricevere un complimento. In quanto ogni nostra azione è influenzata dalle sue conseguenze.

Quando queste conseguenze saranno positive si trasformeranno in rinforzi. Sarà più probabile che in futuro le ripeteremo. Così come, al contrario, tendiamo a fare di meno le attività che non sono rinforzate in quanto provocano conseguenze spiacevoli.

La teoria comportamentale e la depressione

La teoria comportamentale, soprattutto il modello di Ferster e Lewinsohn, ipotizza che una causa della depressione consista nella diminuzione, a seguito di eventi stressanti, dei rinforzi che la persona riceve nella sua vita quotidiana. La minor disponibilità di rinforzi diminuisce, a sua volta, la probabilità dell’emissione di un comportamento adottivo della persona.

Abbassando, così, il suo livello di attività, che riduce ulteriormente i rinforzi disponibili, determinando nel tempo l’instaurarsi di un circolo vizioso. La persona depressa farà un minor numero di cose piacevoli, proverà meno soddisfazione per ciò che fa.

Eviterà di uscire a cena con gli amici o leggere un libro, riceverà un minor numero di apprezzamenti e diventerà sensibile alle conseguenze negative. Come, ad esempio, una critica.

Ad esempio, per timore delle conseguenze negative, aumentano i comportamenti di evitamento, come il parlare il meno possibile con la moglie. Oppure il rifiutare gli inviti a cena degli amici. Così la riduzione dei comportamenti funzionali e adattivi e l’aumento degli evitamenti provoca una maggiore diminuzione dei rinforzi disponibili.

Si riduce ulteriormente il livello di attività

Fino a che il soggetto depresso non farà più molte cose abituali, si ritirerà. Mettendo a soqquadro diversi aspetti della propria vita quali l’alimentazione, l’igiene, il sonno.

Diventando così passivo e privo della voglia di fare. Purtroppo succede anche che, qualche volta, la passività venga premiata, cioè rinforzata da chi circonda chi è depresso.

Può accadere, ad esempio, che il soggetto depresso riceva maggiore sostegno, oppure speciali concessioni da parte delle persone vicine, famigliari e amici. Che si aspettano da lui molto meno rispetto a prima. Di conseguenza lo stimoli a restare nel ruolo del malato.

Le possibili cause della depressione

Sempre secondo l’orientamento cognitivo-comportamentale della depressione, le componenti che potrebbero influenzare l’insorgere di questa condizione potrebbero essere diversi. Tipo:

  • Fattori biologici e genetici.
  • Variabili che si trasmettono generazionalmente.
  • Periodo storico, ambiente fisico e i modelli culturali.
  • Educazione ricevuta in famiglia, le esperienze di vita.
  • Assunti di base, la griglia comportamentale.

Infine, abbiamo l’evento critico: innesca circoli viziosi che coinvolgono la persona nella sua totalità. E che danno origine ai sintomi della depressione e che possono influenzare diversi livelli.

  • Emotivo e affettivo – Sperimenta emozioni negative quali tristezza, paura, rabbia.
  • Somatico – Iniziano le somatizzazioni fisiche da stress: irrequietezza e difficoltà a rilassarsi.
  • Volitivo – Diminuisce il piacere nell’impegnarsi in attività di vario tipo (anedonia).
  • Comportamentale – Si modifica il proprio stile di vita, isolandosi socialmente.
  • Cognitivo – Dove compaiono i primi pensieri automatici negativi.

Ultimo passaggio: cognitivo conclamato nel quale la persona, ormai, dà per scontati tutti i sintomi, i pensieri negativi. E le sue valutazioni negative e pessimistiche sulla propria vita e sull’impossibilità assoluta di poter essere ancora nelle condizioni di poter cambiare qualcosa.

Chiedi una consulenza su questo argomento

Stai cercando una soluzione per questo disturbo?

Prenota una visita
Tutti gli articoli
massima trasparenza

Quanto costa la terapia?

Le psicoterapie ad orientamento cognitivo-comportamentale hanno mete chiare, specifiche e misurabili. L’obiettivo è il cambiamento dei comportamenti sintomatici ed inadeguati e dei fattori che li determinano. Per questo è uno degli approcci preferiti per risolvere determinati problemi ma prima di chiedere una consulenza è giusto conoscere i prezzi delle sedute.
Tutte le tariffe
online*
A partire da 75€ · 1 ora
1º incontro
Colloquio psicologico clinico

2º incontro
Colloquio di anamnesi + prove psicodiagnostiche

3º incontro
Presentazione Programma Terapeutico

* Pagamento anticipato
Prenota una visita online
in presenza
A partire da 120€ · 1 ora
1º incontro
Visita psicologica (colloquio psicologico clinico + certificazione e relazione breve)

2º incontro
Esame psicodiagnostico (colloquio di anamnesi + prove psicodiagnostiche, valutazione neuropsicologica con profilo psicofisiologico) e presentazione Programma Terapeutico • 150 €
Prenota una visita in presenza
Prenota una visita online
Prenota una visita in presenza
chiama per un consulto
dicono di me

Testimonianze dei pazienti

Il signor Giampaolo Falasca è il mio dottore da ormai più di due anni. Non è mai mancato a un appuntamento ha una puntualità perfetta e in oltre è eccellente nel suo lavoro a cui presta cura del paziente in maniera professionale e mirata. Grazie al dottore Giampaolo Falasca del suo supporto e cordiali saluti.
Davide F.24-08-2024Consulenza online

Consulenza online

Il signor Giampaolo Falasca è il mio dottore da ormai più di due anni. Non è mai mancato a un appuntamento ha una puntualità perfetta e in oltre è eccellente nel suo lavoro a cui presta cura del paziente in maniera professionale e mirata. Grazie al dottore Giampaolo Falasca del suo supporto e cordiali saluti.

Davide F.
Cortesia, simpatia, cordialità, e professionalità assoluta.
Stefano Baggio12-08-2023Consulenza online

Consulenza online

Cortesia, simpatia, cordialità, e professionalità assoluta.

Stefano Baggio
Tel. +39 0142/73203
Via Palestro, 6 - Casale Monferrato (Al)

Ordine Psicologi Lombardia (OPL) 03/9056
Sala d'attesa con libreria, certificati incorniciati e comode poltrone rosse.
Stanza con poltrona reclinabile, libreria e cabina di legno, pavimento in piastrelle rosse.
Ufficio accogliente con scrivania in vetro e foto di Albert Einstein alle pareti.
Studio con scrivania, sedia, tappetino giallo e attrezzature per esercizi.
Ufficio moderno con scrivania in legno, computer, e libreria a vetri sullo sfondo.
Porta scorrevole in legno con vetro colorato, sedia rossa e scaffale con libro aperto.
Sala d'attesa con sedie rosse, divano blu e quadri alle pareti.
Studio con libreria, diplomi incorniciati, tavolino con riviste e caramelle.
P.Iva 01314580067 - Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Credits TITANKA! Spa © 2024
Attacchi di panico
Ansia
Depressione e disturbi depressivi
Disturbi della sfera sessuale
Disturbi della personalità
Disturbi alimentari
Disturbi psicotici
Disturbi ossessivi
Attacchi di panico
Ansia
Depressione e disturbi depressivi
Disturbi della sfera sessuale
Disturbi della personalità
Disturbi alimentari
Disturbi psicotici
Disturbi ossessivi
Attacchi di panico
Ansia
Depressione e disturbi depressivi
Disturbi della sfera sessuale
Disturbi della personalità
Disturbi alimentari
Disturbi psicotici
Disturbi ossessivi