Cos’è e come riconoscere la dipendenza relazionale affettiva
“Non posso vivere senza di lei/lui” è una frase che potresti aver pronunciato nella tua vita, ma quanto di concreto c’è in questa frase? E dove inizia la parte malata? All’interno di quella che tecnicamente definiamo dipendenza relazionale affettiva.
Questa condizione consiste nel dipendere emotivamente dall’affetto di un’altra persona, solitamente il partner o un genitore, mettendo in atto diverse forme di manipolazione (anche non intenzionali) per ottenere amore e attenzioni.
Cause della dipendenza affettiva
La dipendenza relazionale affettiva di solito si sviluppa quando cresciamo in un ambiente familiare sia iperprotettivo che eccessivamente permissivo. Genitori iperprotettivi possono impedire ai figli di costruirsi la sicurezza necessaria
Così diventa difficile essere indipendenti, cercando dei riferimenti emotivi altrove. Cosa prova un dipendente affettivo? Il bisogno di farsi amare e accettare a tutti i costi.
Riconoscere dipendenze emotive
Ci sono una serie di sintomi evidenti che ti consentono di individuare le cause e le correlazioni che si nascondono alla base di una dipendenza emotiva tra due persone. Ecco quelli che sono i punti essenziali che i professionisti della psicologia riconoscono.
Se pensi di essere coinvolto in un rapporto di dipendenza relazionale affettiva questi 7 campanelli d’allarme ti aiuteranno a capirlo, ed eventualmente a chiedere aiuto.
Dai più attenzioni al tuo partner che a te stesso
I bisogni di chi ti sta a fianco vengono prima dei tuoi, ti trascuri pur di soddisfare le sue necessità. Quando si tratta di dover scegliere tra quello che vorresti tu e quello che vorrebbe lui, la tua scelta è sempre la seconda. Qui c’è una dipendenza emotiva.
Il tuo sentirti bene dipende dall’altra persona
Nella dipendenza affettiva rendi l’altra persona responsabile di ciò che provi, se ad esempio sei triste, invece di assumerti la responsabilità di te stesso e dei tuoi sentimenti, cercando di fare un’autoanalisi, la scarichi sulle sue azioni.
Questa condizione è guidata dal narcisismo che porta ad avviare strategie manipolatorie pur di arrivare all’obiettivo, utilizzando anche attività di love bombing e triangolazione. Ovvero esasperazione dei rapporti e isolamento da altre persone.
Non ti senti a tuo agio in sua presenza
Quando siete insieme ti senti in preda a uno stato di ansia, hai un sentimento di irrequietezza e sei molto più rilassato nel trascorrere del tempo con altre persone.
Faresti qualsiasi cosa per l’approvazione
Nella relazione di dipendenza emotiva giudichi te stesso con troppa severità, imponendoti di essere sempre di bell’aspetto e comportarti secondo quella che per te è la perfezione al fine di ottenere la costante approvazione dell’altro.
Stai male all’interno del rapporto
Il partner non ti eccita, insieme non vi divertite e gli scambi di intimità sono sempre meno. Vi sentite soli pur essendo in due, come se uno non supportasse più l’altro.
Il rapporto emotivo è colmo di tensioni
Avete frequenti discussioni dove vi incolpate a vicenda, sostenendo che se solo l’altro cambiasse tutto andrebbe meglio. Ma forse non è così: c’è solo dipendenza.
La relazione sembra giunta a un punto fermo
Ti senti in trappola, non hai idea di come riportare entusiasmo e passione all’interno del vostro rapporto, arrivando a pensare che non sia la persona giusta per te.
Da leggere: come gestire e far durare una relazione a distanza
Affrontare la dipendenza affettiva
Qualsiasi siano le cause, se pensi di essere in un rapporto di dipendenza relazionale affettiva, non puoi agire in autonomia. Queste condizioni, così come avviene con la depressione o lo stress. vengono considerate affrontabili con qualche consiglio. Non è così, non bisogna improvvisare. Anzi, è indispensabile un approccio professionale.