Attacchi di panico
Ansia
Depressione e disturbi depressivi
Disturbi della sfera sessuale
Disturbi della personalità
Disturbi alimentari
Disturbi psicotici
Disturbi ossessivi
Attacchi di panico
Ansia
Depressione e disturbi depressivi
Disturbi della sfera sessuale
Disturbi della personalità
Disturbi alimentari
Disturbi psicotici
Disturbi ossessivi
Attacchi di panico
Ansia
Depressione e disturbi depressivi
Disturbi della sfera sessuale
Disturbi della personalità
Disturbi alimentari
Disturbi psicotici
Disturbi ossessivi
Prenota
In presenza
Online
Chiama
  • Home
  • Chi sono
    • Dott. Giampaolo Falasca
    • Metodo Somatopsichico
    • Terapia a distanza
    • Terapie
  • Disturbi
    • Attacchi di panico
    • Ansia
    • Depressione e disturbi depressivi
    • Disturbi sfera sessuale
    • Disturbi della personalità
    • Disturbi alimentari
    • Disturbi psicotici
    • Disturbi ossessivi
  • Psicologo Online
  • Articoli e media
  • Contatti
L’attività fisica (al posto dei farmaci) permette di ridurre notevolmente la depressione

L’attività fisica (al posto dei farmaci) permette di ridurre notevolmente la depressione

depressione
Gli psicofarmaci vanno usati quando una condizione psicologica o psichiatrica è abbastanza grave da richiedere un intervento farmacologico, generalmente sotto la guida di un medico psichiatra.

Tratto da “INDAGINE SU UN’EPIDEMIA” di Robert Whitaker, edizioni Giovanni Fiorini Editore

All’inizio del 1800, gli americani consultavano abitualmente un libro di consigli medici, che era stato scritto da un medico scozzese, William Buchan.

Nel suo libro, Domestic Medicine, raccomandava questo semplice rimedio per la malinconia: il paziente dovrebbe fare attività fisica all’aria aperta quanto più gli è possibile… un programma di questo tipo, associato a una stretta attenzione alla dieta, è un metodo di cura molto più sensato di quanto non sia rinchiudere il paziente e rimpinzarlo di medicine.

Due secoli dopo, le autorità mediche inglesi hanno riscoperto la saggezza di questa sua raccomandazione.

Nel 2004, infatti, il National Institute for Healt and Clinica Evidence (NICE), che svolge la funzione di organo di consultazione e indirizzo per il National Healt Service, ha stabilito che “gli antidepressivi non sono consigliabili nel trattamento iniziale della depressione lieve, perché il rapporto rischi/benefici è sfavorevole“.

In alternativa, i medici devono suggerire ai loro pazienti delle alternative non farmacologiche ed esporre “a tutti i pazienti, di qualsiasi fascia di età, che soffrano di forme lievi di depressione, gli effetti benefici di un programma strutturato di attività fisica, sotto la supervisione di un istruttore”.

I medici di medicina generale del Regno Unito oggi possono, quindi, prescrivere un ciclo di attività fisica.

Andrew McCulloch, direttore esecutivo della Mental Healt Foundation, un’organizzazione benefica con sede a Londra che ha promosso il ricorso a quest’alternativa, mi dice che: “Le prove di efficacia che sostengono il ricorso all’esercizio fisico come trattamento per la depressione sono convincenti… è efficace, anche, nella riduzione dell’ansia, oltre a migliorare l’autostima, la capacità di controllo dell’obesità, ecc… Ha effetti positivi ad ampio spettro“.

L’attività fisica (al posto dei farmaci) permette di ridurre notevolmente la depressione

In termini di efficacia a breve termine, come antidepressivi, le ricerche disponibili hanno dimostrato che l’attività fisica determina “miglioramenti sostanziali” nell’arco di sei settimane, che l’ampiezza degli effetti positivi è notevole, e che la percentuale di pazienti depressi che risponde positivamente a un ciclo di attività fisica è del 70%.

Alcuni ricercatori tedeschi, nel 2008, hanno sottolineato che: “Questi tassi di risposta positiva sono davvero degni di nota”.

Inoltre, l’attività fisica, con l’andare del tempo, comporta una serie numerosa di “effetti collaterali positivi“:

  • migliora la funzionalità cardio-vascolare
  • migliora il tono muscolare
  • abbassa la pressione arteriosa
  • migliora le capacità cognitive.

Le persone dormono meglio, hanno migliori prestazioni sessuali e, in più, sono più attivi sul piano sociale.

Quando e come vanno usati gli psicofarmaci?

La domanda più importante che bisogna porsi rispetto agli psicofarmaci è questa: Quando e come vanno usati?

I farmaci possono attenuare i sintomi, a breve termine, e ci sono persone che raggiungono – grazie ai farmaci – una buona stabilità a lungo termine: per queste ragioni i farmaci possono possono entrare nella cassetta degli attrezzi della psichiatra.

E’ chiaro, tuttavia, che un modello di trattamento fondato sull’uso ottimale dei farmaci presupporrebbe che il mondo della psichiatria, la NAMI, e il resto degli attori in gioco assumesse un atteggiamento di onestà intellettuale e scientifica nel valutarne i vantaggi e nel dare informazioni in proposito all’opinione pubblica.

La psichiatria dovrebbe riconoscere che continuano a essere sconosciute le cause biologiche dei disturbi mentali.

Dovrebbe ammettere che, anziché rimettere a posto degli squilibri chimici cerebrali, i farmaci producono alterazioni del normale funzionamento delle principali vie neurotrasmettitoriali.

Dovrebbe smettere di occultare i risultati degli esiti a lungo termine, che segnalano che i farmaci hanno peggiorato l’evoluzione e il decorso a lungo termine.

Se la psichiatria arrivasse a prendere questo insieme di decisioni, potrebbe impegnarsi a capire quale sia la forma di utilizzo più saggia e prudente che può fare di essi; in quel caso, ognuno di noi avrebbe la possibilità di capire l’utilità di approcci terapeutici alternativi, che non so fondo sull’uso dei farmaci o che ricorrono ad essi in modo limitato.

Nel suo libro del 1992, How to Become a Schizophrenic, John Modrow, che ha ricevuto una diagnosi di questo tipo, si è domandato: “Come possiamo dunque aiutare gli schizofrenici“?

La risposta è semplice: smettiamola con le bugie!

Stai cercando una soluzione per questo disturbo?

Prenota una visita
Tutti gli articoli
massima trasparenza

Quanto costa la terapia?

Le psicoterapie ad orientamento cognitivo-comportamentale hanno mete chiare, specifiche e misurabili. L’obiettivo è il cambiamento dei comportamenti sintomatici ed inadeguati e dei fattori che li determinano. Per questo è uno degli approcci preferiti per risolvere determinati problemi ma prima di chiedere una consulenza è giusto conoscere i prezzi delle sedute.
Tutte le tariffe
online*
A partire da 75€ · 1 ora
1º incontro
Colloquio psicologico clinico

2º incontro
Colloquio di anamnesi + prove psicodiagnostiche

3º incontro
Presentazione Programma Terapeutico

* Pagamento anticipato
Prenota una visita online
in presenza
A partire da 120€ · 1 ora
1º incontro
Visita psicologica (colloquio psicologico clinico + certificazione e relazione breve)

2º incontro
Esame psicodiagnostico (colloquio di anamnesi + prove psicodiagnostiche, valutazione neuropsicologica con profilo psicofisiologico) e presentazione Programma Terapeutico • 150 €
Prenota una visita in presenza
Prenota una visita online
Prenota una visita in presenza
chiama per un consulto
dicono di me

Testimonianze dei pazienti

Il signor Giampaolo Falasca è il mio dottore da ormai più di due anni. Non è mai mancato a un appuntamento ha una puntualità perfetta e in oltre è eccellente nel suo lavoro a cui presta cura del paziente in maniera professionale e mirata. Grazie al dottore Giampaolo Falasca del suo supporto e cordiali saluti.
Davide F.24-08-2024Consulenza online

Consulenza online

Il signor Giampaolo Falasca è il mio dottore da ormai più di due anni. Non è mai mancato a un appuntamento ha una puntualità perfetta e in oltre è eccellente nel suo lavoro a cui presta cura del paziente in maniera professionale e mirata. Grazie al dottore Giampaolo Falasca del suo supporto e cordiali saluti.

Davide F.
Cortesia, simpatia, cordialità, e professionalità assoluta.
Stefano Baggio12-08-2023Consulenza online

Consulenza online

Cortesia, simpatia, cordialità, e professionalità assoluta.

Stefano Baggio
Tel. +39 0142/73203
Via Palestro, 6 - Casale Monferrato (Al)

Ordine Psicologi Lombardia (OPL) 03/9056
Sala d'attesa con libreria, certificati incorniciati e comode poltrone rosse.
Stanza con poltrona reclinabile, libreria e cabina di legno, pavimento in piastrelle rosse.
Ufficio accogliente con scrivania in vetro e foto di Albert Einstein alle pareti.
Studio con scrivania, sedia, tappetino giallo e attrezzature per esercizi.
Ufficio moderno con scrivania in legno, computer, e libreria a vetri sullo sfondo.
Porta scorrevole in legno con vetro colorato, sedia rossa e scaffale con libro aperto.
Sala d'attesa con sedie rosse, divano blu e quadri alle pareti.
Studio con libreria, diplomi incorniciati, tavolino con riviste e caramelle.
P.Iva 01314580067 - Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Credits TITANKA! Spa © 2024
Attacchi di panico
Ansia
Depressione e disturbi depressivi
Disturbi della sfera sessuale
Disturbi della personalità
Disturbi alimentari
Disturbi psicotici
Disturbi ossessivi
Attacchi di panico
Ansia
Depressione e disturbi depressivi
Disturbi della sfera sessuale
Disturbi della personalità
Disturbi alimentari
Disturbi psicotici
Disturbi ossessivi
Attacchi di panico
Ansia
Depressione e disturbi depressivi
Disturbi della sfera sessuale
Disturbi della personalità
Disturbi alimentari
Disturbi psicotici
Disturbi ossessivi